Salvatore Brigante inizia la serata raccontan-dosi appassiona-tamente
e fa leggere il suo scritto:
“Intra lu puzzu sou”
Questa è la sua musica.
Queste le sue parole… di un bambino cresciuto in fretta che si chiamava e si chiama Salvatore Brigante.
Quel bambino, insieme ai libri di avventure, leggeva Omero, Dante, Petrarca, la Bibbia, presi da dentro la valigia del padre e li amava come amava il sud.. e la bicicletta a tre marce regalatagli dal padre, portata dalla Germania che il piccolo Salvatore utilizzava per vendere le piantine di ortaggi facendo l’ambulante in giro per i paesi.
Poi l’emigrazione lo sradico’ dalla sua terra, come oggi le genti dell’est e si è fatto solo.
Maestra è stata prima la strada, poi la vita ed il confronto con i viventi.
In modo originale è diventato cosi’ nel bene e nel male.
Un ibrido…
Quindi sono pregati gli acculturati con varie manie ed i saputi e presuntuosi, di insegnare nelle scuole e nei posti di cultura e di continuare ad ignorarlo.
Non ha intenzione di essere ucciso un’altra volta nel campo della cultura cosiddetta d’élite.
Potevano insegnarglielo prima quello che c’era da imparare.
Continuera’ a prendere lezioni dalla strada e da quello che gli verrà dato dalla vita.. alla giornata.
Certo rimpiangerà i grandi che non ha mai conosciuto.. il loro pensiero.. ma nel pozzo ha annusato la loro presenza anche se non ne conosce il nome e chiede scusa a loro per non averli studiati e conosciuti.
Non entrerà mai nel loro campo.
Che si misurino i muscoli e i centimetri tra di loro.
Lasciatelo tranquillo.. il suo granello di sabbia.
Nel suo campo c’è un pozzo profondo ed i sassi che vedete intorno li ha portati alla luce da laggiù e le canzoni, gli scritti, la musica li ha portati da laggiù.
Laggiù ha trovato l’oro della superpizzica, de nu stozzu de carta, messer salento, la quercia e il peccatore e le voci antiche che lo hanno consolato e dato quello che lo studio gli ha negato…
Salvatore Brigante
La Rivolta del Cartone
http://www.youtube.com/watch?v=94viWpucXhY
l’ultimo singolo di Salvatore Brigante che sta riscontrando un buonissimo consenso d’ascolto
il brano di apertura e chiusura dello spettacolo “Intra llu puzzu meu”
per la rassegna “Tecuntunucuntu”
con una ballata
“.. qui si fa la rivoluzione con le scritte sul cartone”